Risotto con guanciale, crescenza, cipollotto e miele di asfodelo

Per questo risotto ho scelto ingredienti dal sapore deciso, ben bilanciati grazie all’utilizzo del miele di Asfodelo Terrantiga aggiunto a fine cottura. Un miele biologico raffinato, che si adatta bene a tutti i palati, dal profumo delicato e dai sentori di erba fresca e fiori bianchi.

La O.P. Terrantiga rappresenta i territori della Sardegna nel mondo. Gli apicoltori che ne fanno parte si dedicano ogni giorno alla ricerca della massima qualità, per questo la maggior parte dei loro prodotti sono certificati e premiati a livello mondiale dagli esponenti più importanti del settore biologico.

Ingredienti (dosi per 2 persone)

  • 50 g di cipollotto
  • 35 g di guanciale a dadini
  • 160 g di riso per risotti
  • 25 g di vino bianco
  • 400 g d’acqua calda circa
  • 70 g di crescenza morbida
  • 15 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 2 cucchiaini di miele di Asfodelo Terrantiga
  • olio, e sale q.b.

Procedimento

In una pentola adatta alla cottura dei risotti, mettete il cipollotto pulito e tritato, l’olio e il guanciale a dadini. Fate cuocere per un paio di minuti a fuoco basso.


Aggiungete il riso e fate tostare per un paio di minuti, quindi, sfumate con il vino bianco e cuocete un minuto. Aggiungete l’acqua calda poca alla volta, fino al completo assorbimento e senza mescolare il riso, muovendo la pentola. La cottura durerà circa 15 minuti.


Trasferite in una ciotola per la mantecatura con la crescenza e il parmigiano, salate, assaggiate e impiattate. Prima di servire, versate a piacimento il miele di asfodelo a filo sopra ogni porzione.

Monica Benedetto Blog: www.unapadellatradinoi.com

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Terrantiga

CHI SIAMO

Terrantiga, espressione della biodiversità sarda, dove alle fioriture spontanee di erica arborea, lavandula, asfodelo, cisto si alternano il rosmarino, l’eucalipto, la malva, il trifoglio, il cardo selvatico, è l’unico collettivo di apicoltori esistente in Sardegna. Una tradizione secolare tramandata di generazione in generazione che si traduce in un modello di apicoltura sostenibile, naturale ed etica: un’azienda che fa del biologico un suo pilastro e che fonda le sue attività su concetti quali benessere delle api, qualità della produzione, salvaguardia ambientale.

L’O.P. Terrantiga aderisce a Miele in Cooperativa e al Consorzio a tutela Alveare Italia.

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A San Sperate, a circa 20 km da Cagliari: un Paese Museo con origini antichissime, famoso per i suoi murales e per le incredibili produzioni della terra (come le pesche), le creazioni artigianali e le eccellenze enogastronomiche tipiche. Qui, Terrantiga alleva api locali che, grazie ad un’attenta pratica nomade e al rispettoso presidio del territorio, garantiscono l’impollinazione e la ripopolazione di aree povere di impollinatori, bottinando il nettare tra la rigogliosa macchia mediterranea e le aree costiere di Teulada e Domus de Maria, nell’altopiano di Campeda e sulle montagne Montiferro e Groceano, passando per le pianure fiorite del campidano.

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