DOVE SIAMO
Ivrea. Le api possono beneficiare delle aree incontaminate e protette del Parco Nazionale del Gran Paradiso, un ambiente di tipo prevalentemente alpino nei cui boschi troviamo larici, abeti rossi, pini cembri ed il raro abete bianco. Lungo i versanti, gli alberi lasciano spazio ai vasti pascoli alpini, in primavera ricchi di fiori generalmente di grandi dimensioni e d’intensa colorazione, ideali per attirare ancor più i rari insetti impollinatori.
Lontani da inquinamento urbano e coltivazioni intensive, le aree idi produzione del miele sono, in inverno, la Val Chiusella mentre, in estate, gli apiari vengono dislocati fino all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove le api producono il rarissimo miele di rododendro, il tipico miele di flora alpina e di castagno (i primi due, dal 2023, sono presidio Slowfood per i Mieli di Alta Montagna; tutti hanno ottenuto anche il marchio di garanzia rilasciato dal Parco). Apicoltura Canavesana produce inoltre miele di acacia, ciliegio selvatico, tarassaco, melata, tiglio, millefiori primaverile (raccolto di acacia, tarassaco e ciliegio) e millefiori tradizionale, ma anche altre creazioni dell’alveare come cera, propoli, polline, pappa reale e liquori, creme spalmabili, prodotti per l’igiene personale e cosmesi.
Geolocalizzazione https://goo.gl/maps/aJFidCB6u2xYWJgg6
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