Tigelle con carne e miele di asfodelo

Le tigelle ripiene sono ottime come antipasto caldo o da gustare durante un’apericena casalingo da condividere con gli amici!

Fernanda Demuru, Il Leccapentole…e le sue Padelle, le ha preparate utilizzando prodotti di eccellenza provenienti da diverse regioni italiane: speck trentino, toma piemontese e un miele sardo dal profumo delicato e dai sentori di erba fresca e fiori bianchi. Questa delizia dell’alveare è prodotta da Terrantiga, O.P. con sede in Sardegna che si dedica ogni giorno alla ricerca della massima qualità.

Ingredienti

(dosi per 6 persone)

  • 6 tigelle piccole (210 g)
  • 350 g carne macinata
  • 90 g spinacino fresco da insalata (solo foglie)
  • 6 fettine di speck
  • 200 g di toma piemontese DOP
  • Miele di asfodelo Terrantiga, a piacimento
  • q.b. olio extravergine d’oliva
  • q.b. sale fino
  • q.b. pepe nero

Procedimento

Lavare le foglie di spinacino sotto l’acqua corrente. Adagiarle sopra un canovaccio pulito e tamponarle delicatamente per asciugarle. Versatelw in una ciotola, quindi condirle con olio, sale, pepe.

Private il formaggio della crosta e tagliate a fettine sottili.

Dividete la carne macinata in 6 piccole parti uguali, premete con le mani (o con l’apposito attrezzo) fino a formare un piccolo hamburger di dimensioni pari alla tigella.

Scaldate la bistecchiera e, quando raggiunge la temperatura, cuocete i mini hamburger per circa 3-4 minuti per lato.

A questo punto portate a temperatura una piastra o il tostapane (meglio se orizzontale) e nel frattempo assemblate gli ingredienti.

Tagliate a metà le tigelle e farcitele in questo modo fino a terminare gli ingredienti: sulla base mettete gli spinaci, adagiate sopra una fetta di speck tagliata a metà o piegata su se stessa, aggiungete un mini hamburger, una fetta di toma e chiudete la tigella.

Posizionate le tigelle farcite sulla piastra (o tostapane) e fate scaldare bene. Dopo qualche minuto, il formaggio inizierà a fondere. A questo punto servite irrorate con un filo di miele asfodelo di Terrantiga.

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Terrantiga

CHI SIAMO

Terrantiga, espressione della biodiversità sarda, dove alle fioriture spontanee di erica arborea, lavandula, asfodelo, cisto si alternano il rosmarino, l’eucalipto, la malva, il trifoglio, il cardo selvatico, è l’unico collettivo di apicoltori esistente in Sardegna. Una tradizione secolare tramandata di generazione in generazione che si traduce in un modello di apicoltura sostenibile, naturale ed etica: un’azienda che fa del biologico un suo pilastro e che fonda le sue attività su concetti quali benessere delle api, qualità della produzione, salvaguardia ambientale.

L’O.P. Terrantiga aderisce a Miele in Cooperativa e al Consorzio a tutela Alveare Italia.

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DOVE SIAMO

A San Sperate, a circa 20 km da Cagliari: un Paese Museo con origini antichissime, famoso per i suoi murales e per le incredibili produzioni della terra (come le pesche), le creazioni artigianali e le eccellenze enogastronomiche tipiche. Qui, Terrantiga alleva api locali che, grazie ad un’attenta pratica nomade e al rispettoso presidio del territorio, garantiscono l’impollinazione e la ripopolazione di aree povere di impollinatori, bottinando il nettare tra la rigogliosa macchia mediterranea e le aree costiere di Teulada e Domus de Maria, nell’altopiano di Campeda e sulle montagne Montiferro e Groceano, passando per le pianure fiorite del campidano.

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