Lo scorso 8 aprile, su richiesta congiunta di MiC – Miele in Cooperativa e FAI Federazione Apicoltori Italiani, il Ministero della Salute ha convocato le associazioni nazionali apistiche per un confronto sulle nuove normative in materia di registrazione dei medicinali veterinari utilizzati in apiario.
Dopo un intenso e partecipato dibattito che ha visto le associazioni apistiche unite nel sostenere l’esigenza di una semplificazione delle norme da applicare al settore viste le peculiarietà del mondo apistico, è stata raggiunta un’intesa soddisfaciente.
E’ stato scongiurato, infatti, il pericolo dell’obbligo di registrazione elettronica a carico degli apicoltori che potranno, dunque, continuare a registrare l’utilizzo dei medicinali veterinari su registri cartacei che, però, dovranno essere prenumerati e vidimati dalla ASL.
Un’importante novità è rappresentata dall’obbligo di registrazione anche dei medicinali non soggetti a prescrizione veterinaria.
Restano esclusi dal campo di applicazione della nuova normativa gli apicoltori per autoconsumo che, salvo diverse determinazioni, sono identificati come i possessori di un numero di alveari inferiore a 10.
Le nuove regole entreranno in vigore con l’emanazione di un’apposito decreto entro la scadenza della proroga di sei mesi, attualmente in vigore.
Miele in Cooperativa si ritiene moderatamente soddisfatta in quanto si è avviata una fattiva interlocuzione con il Ministero della Salute e si è ottenuto un provvedimento normativo che risponde alle esigenze di sicurezza alimentare e quindi di tutela della qualità delle nostre produzioni che ha caratteristiche di sostenibilità amministrativa da parte degli apicoltori.
No alla registrazione elettronica di medicinali veterinari in apiario



