A Roma, all’incrocio tra Via Veneto, la celebre via della Dolce Vita, e Piazza del Tritone, quasi in secondo piano nel traffico cittadino, si apre una grande conchiglia di marmo, dove tre splendide api si fermano ad abbeverarsi.
Non è l’inizio di una storia ma la splendida Fontana delle Api, opera di Gian Lorenzo Bernini pensata per la piazza antistante il Palazzo Barberini, il cui stemma è composto proprio da 3 api.
Il soggetto naturalistico, così versatile e simbolico, non ha lasciato indifferente il maestro del barocco che non le ha riportate solo all’interno dello scudo araldico ma le anima, preziose alleate portatrici di ricchezza e abbondanza, in questo richiamo “parlante” al pontificato che sta celebrando.
Originariamente collocata all’incrocio con via Sistina, venne rimossa e conservata in un deposito fino al 1915, quando venne recuperata, restaurata, integrata dei frammenti persi ed, infine, collocata nella posizione attuale.