Oggi termina il Vinitaly, la più importante manifestazione dedicata al vino, una passione che accomuna la popolazione di tutto il mondo.
Ma sapevate che nella lista degli amanti di alcolici come il vino, ci fossero anche le api?
Ebbene sì! Sembra proprio che le api apprezzino molto il nettare fermentato: infatti, se sottoposto ad alte temperature, il nettare dei fiori si modifica nella sua composizione producendo etanolo (alcol etilico). Un’ape che bottina tale soluzione, si “ubriaca” e si comporta un po’ come gli esseri umani quando bevono troppi alcolici: passa più tempo in volo; è scoordinata e rischia di schiantarsi su un ostacolo e se ha alzato “troppo il gomito”; giace sulla schiena muovendo le gambe nel vuoto.
Un team di scienziati delle Università di Hertfordshire in Gran Bretagna e dell’Oklahoma State negli Stati Uniti ha evidenziato che le api trattano i casi di alcolismo nelle loro comunità, proprio come fanno a volte gli esseri umani.
Gli insetti ubriachi, infatti, vengono letteralmente emarginati dal resto della famiglia perché, se il nettare fermentato andasse a formare del “miele alcolico”, le scorte sarebbero contaminate e tutta la colonia potrebbe paralizzarsi. Insomma, meglio smaltire la sbornia altrove!